Baycox
Baycox® : la "soluzione" per la
coccidiosi
La coccidiosi rappresenta ancora, nonostante i progressi della moderna avicoltura, uno dei problemi di maggior impatto economico sull'allevamento intensivo di tutte le specie di volatili. Questo dipende dalle caratteristiche biologiche dei coccidi, protozoi del genere Eimeria, definiti "i parassiti che meglio si sono adattati ai sistemi di allevameno intensivo". Un tempo vero fattore limitante all'intensificazione dell'allevamento, dopo l'avvento dei coccidiostatici nel mangime, la coccidiosi è solo eccezionalmente causa di episodi gravi. Tuttavia, pur in assenza di manifestazioni patologiche patognomoniche, la malattia si presenta ugualmente per fenomeni di chemioresistenza nei confronti delle molecole di più largo impiego, errori di gestione e altre cause concomitanti, non ultime le immunodepressioni di origine infettiva e/o tossica. Per queste ragioni spesso si deve ricorrere a trattamenti terapeutici con anticoccidici nell'acqua di bevanda. L'introduzione di nuove molecole terapeutiche, efficaci nel controllo delle coccidiosi, rappresenta quindi un evento positivo per l'industria avicola. Le armi a disposizione dei veterinari in questo momento sono risultate meno potenti che in passato, sia come numero che come efficacia. Resistenze e M.R.L. hanno fatto la loro parte. Ecco quindi che il lancio di un nuovo anticoccidico terapeutico è atteso più che mai. Il nuovo anticoccidico si chiama Baycox®.
Caratteristiche Chimico – Fisiche
Principio attivo: Toltrazuril
Gruppo chimico: triazintrioni simmetrici
Nome chimico: 1-Methyl-3[3-methyl-4-[4-[(trifluoromethyl) thio] phenoxyl] -phenyl]-1,3,5-triazin-2,4,6((1H,3H,5H] trione
Formula bruta: C18H14F3N3O4S
Peso molecolare: 425,4
Ph della soluzione: 8 – 10
Formulazione: soluzione orale al 2,5% di toltrazuril (1 litro di Baycox® di soluzione al 2,5% contiene 25g di toltrazuril)
Stabilità: ai dosaggi raccomandati la soluzione è stabile nell’acqua di bevanda per almeno 48 ore
Validità: 5 anni in conservazione integra correttamente conservata
Profilo del prodotto
Baycox®, prodotto dalla ricerca Bayer, rappresenta per le sue caratteristiche d’innovazione un nuovo standard di riferimento nella terapia delle coccidiosi in campo aviare:
E’ efficace nei confronti dei coccidi dei polli e dei tacchini
Agisce su tutti gli stadi di sviluppo intracellulare dei coccidi
Favorisce l’induzione di immunità nei confronti delle coccidiosi
Ha azione coccidicida rapida
Presenta un ampio margine di sicurezza
E’ compatibile con farmaci ed additivi comunemente utilizzati in avicoltura
Non presenta effetti negativi su parametri zootecnici quali indice di conversione e incremento ponderale
Non induce fenomeni di resistenza precoce
Meccanismo d’azione
Baycox® è attivo nei confronti di tutti gli stadi di sviluppo intracellulari dei coccidi sia nelle fasi di schizogonia che gametogonia. Con i metodi delle ricerche di microscopia ottica ed elettronica sono stati osservati sui coccidi sottoposti all’azione del toltrazuril, rigonfiamenti del sistema reticolo endoplasmatico e dell’apparato di Golgi, con successiva distruzione dei mitocondri e dei corpuscoli di tipo II deputati alla formazione della parete a livello di macrogamonti. Studi sul meccanismo biochimico, coerenti con le modificazioni morfologiche osservate, indicano che il toltrazuril porta ad una riduzione dell’attività enzimatica mitocondriale con conseguente compromissione del metabolismo respiratorio e della sintesi degli acidi nucleici che si traduce nella distruzione dei parassiti.
Test e prove di campo hanno dimostrato che il trattamento con Baycox® favorisce l’induzione dell’immunità nei confronti delle coccidiosi e previene lo sviluppo delle coccidiosi cliniche.
Spettro d’azione
Baycox® è un anticoccidico ad ampio spettro, attivo contro i coccidi del pollo e del tacchino. Per contro non presenta alcuna attività antibatterica ed antimicotica. La potenza farmacologia di Baycox® è pertanto limitata alla sua attività anticoccidica.
Metabolismo
Dopo somministrazione orale nel pollame, almeno il 50% del toltrazuril viene assorbito dal tratto intestinale ed escreto rapidamente (emivita pari a 2 giorni) per via renale dopo metabolismo epatico. Il principale metabolica è il derivato sulfone, la cui eliminazione è più lenta di quella del farmaco progenitore.
Tossicità e Tollerabilità
I risultati degli studi tossicologici hanno dimostrato che il toltrazuril è una sostanza a bassa tossicità, come attestato dai valori DL50 dopo somministrazione orale sia negli animali da laboratorio che nelle specie animali bersaglio. Toltrazuril non interferisce sulla capacità riproduttiva, non è teratogeno né presenta proprietà mutagene.
DL50 sia nel pollo che nel topo è oltre 140 volte superiore alla dose terapeutica.
Baycox® presenta un indice terapeutico elevato: sovradosaggi da 5 a 10 volte la dove terapeutica non inducono effetti collaterali nei volatili trattati a conferma della bassa tossicità di toltrazuril. A tali dosaggi sembra esserci una riduzione autolimitante dell’assunzione spontanea del farmaco. Non risulta inoltre nocivo per altre specie animali.
Compatibilità
Baycox® è compatibile con:
Additivi alimentari
Anticoccidici nel mangime
Farmaci abitualmente utilizzati
Grande efficacia
In numerosi paesi, Italia compresa, sono state effettuate prove per valutare l’efficacia di Baycox® secondo i criteri classici di sperimentazione degli anticoccidici: prove in batteria – prove in parchetti sperimentali e prove di campo nelle condizioni reali della pratica. L’efficacia di Baycox® è confermata dalle esperienze pluriennali d’impiego in campo accumulate sul prodotto già in commercio in più di cinquanta paesi.
Indicazioni terapeutiche
Pollo: per il trattamento della coccidiosi causata da Eimeria acervulina, E. maxima, E. mitis, E. tenella, E. brunetti e E. necatrix
Tacchino: per il trattamento della coccidiosi causata da Eimeria adenoides e E. meleagrimitis
Modalità d’uso
Baycox® va somministrato nell’acqua di bevanda.
Dosaggio
La dose raccomandata è di 7mg di Toltrazuril /Kg p.v. al giorno per due giorni consecutivi, pari a 28 ml di Baycox® Soluzione 2,5% per 100Kg di peso vivo/ giorno, da somministrare continuamente nell’arco delle 24 ore o in un quantitativo di acqua corrispondente a 8 ore di consumo. La formula per calcolare la quantità di Baycox® da somministrare nell’acqua da bere per ogni giorno di trattamento è la seguente:
0,28 x n° di animali x peso medio (Kg) = quantità in ml di Baycox® soluzione 2,5% per giorno
La durata della terapia è di due giorni. In caso di grave infezione il trattamento può essere ripetuto dopo cinque giorni.
Precauzioni per l’uso
Si consiglia di fare una pre-soluzione del quantitativo di Baycox® da utilizzare in 5 litri di acqua da aggiungere quindi lentamente (per evitare la formazione di schiuma) alla vasca di trattamento previamente riempita. In presenza di acque dure o con bassi valori di pH si può osservare precipitazione, in tal caso è consigliabile l’impiego di uno stabilizzatore di pH. Nella somministrazione con sistemi automatizzati la soluzione concentrata (valori di diluizione 1:5 – 1:15) può essere stabilizzata aggiustando a 10,5 il valore di ph. L’acqua medicata va preparata giornalmente. Se si supera la dose raccomandata può verificarsi una riduzione dell’assunzione di acqua.
QUANTO SOPRA E' STATO PUBBLICATO DAL SITO http://ilmondodelcardellino.forumfree.it/
La coccidiosi rappresenta ancora, nonostante i progressi della moderna avicoltura, uno dei problemi di maggior impatto economico sull'allevamento intensivo di tutte le specie di volatili. Questo dipende dalle caratteristiche biologiche dei coccidi, protozoi del genere Eimeria, definiti "i parassiti che meglio si sono adattati ai sistemi di allevameno intensivo". Un tempo vero fattore limitante all'intensificazione dell'allevamento, dopo l'avvento dei coccidiostatici nel mangime, la coccidiosi è solo eccezionalmente causa di episodi gravi. Tuttavia, pur in assenza di manifestazioni patologiche patognomoniche, la malattia si presenta ugualmente per fenomeni di chemioresistenza nei confronti delle molecole di più largo impiego, errori di gestione e altre cause concomitanti, non ultime le immunodepressioni di origine infettiva e/o tossica. Per queste ragioni spesso si deve ricorrere a trattamenti terapeutici con anticoccidici nell'acqua di bevanda. L'introduzione di nuove molecole terapeutiche, efficaci nel controllo delle coccidiosi, rappresenta quindi un evento positivo per l'industria avicola. Le armi a disposizione dei veterinari in questo momento sono risultate meno potenti che in passato, sia come numero che come efficacia. Resistenze e M.R.L. hanno fatto la loro parte. Ecco quindi che il lancio di un nuovo anticoccidico terapeutico è atteso più che mai. Il nuovo anticoccidico si chiama Baycox®.
Caratteristiche Chimico – Fisiche
Principio attivo: Toltrazuril
Gruppo chimico: triazintrioni simmetrici
Nome chimico: 1-Methyl-3[3-methyl-4-[4-[(trifluoromethyl) thio] phenoxyl] -phenyl]-1,3,5-triazin-2,4,6((1H,3H,5H] trione
Formula bruta: C18H14F3N3O4S
Peso molecolare: 425,4
Ph della soluzione: 8 – 10
Formulazione: soluzione orale al 2,5% di toltrazuril (1 litro di Baycox® di soluzione al 2,5% contiene 25g di toltrazuril)
Stabilità: ai dosaggi raccomandati la soluzione è stabile nell’acqua di bevanda per almeno 48 ore
Validità: 5 anni in conservazione integra correttamente conservata
Profilo del prodotto
Baycox®, prodotto dalla ricerca Bayer, rappresenta per le sue caratteristiche d’innovazione un nuovo standard di riferimento nella terapia delle coccidiosi in campo aviare:
E’ efficace nei confronti dei coccidi dei polli e dei tacchini
Agisce su tutti gli stadi di sviluppo intracellulare dei coccidi
Favorisce l’induzione di immunità nei confronti delle coccidiosi
Ha azione coccidicida rapida
Presenta un ampio margine di sicurezza
E’ compatibile con farmaci ed additivi comunemente utilizzati in avicoltura
Non presenta effetti negativi su parametri zootecnici quali indice di conversione e incremento ponderale
Non induce fenomeni di resistenza precoce
Meccanismo d’azione
Baycox® è attivo nei confronti di tutti gli stadi di sviluppo intracellulari dei coccidi sia nelle fasi di schizogonia che gametogonia. Con i metodi delle ricerche di microscopia ottica ed elettronica sono stati osservati sui coccidi sottoposti all’azione del toltrazuril, rigonfiamenti del sistema reticolo endoplasmatico e dell’apparato di Golgi, con successiva distruzione dei mitocondri e dei corpuscoli di tipo II deputati alla formazione della parete a livello di macrogamonti. Studi sul meccanismo biochimico, coerenti con le modificazioni morfologiche osservate, indicano che il toltrazuril porta ad una riduzione dell’attività enzimatica mitocondriale con conseguente compromissione del metabolismo respiratorio e della sintesi degli acidi nucleici che si traduce nella distruzione dei parassiti.
Test e prove di campo hanno dimostrato che il trattamento con Baycox® favorisce l’induzione dell’immunità nei confronti delle coccidiosi e previene lo sviluppo delle coccidiosi cliniche.
Spettro d’azione
Baycox® è un anticoccidico ad ampio spettro, attivo contro i coccidi del pollo e del tacchino. Per contro non presenta alcuna attività antibatterica ed antimicotica. La potenza farmacologia di Baycox® è pertanto limitata alla sua attività anticoccidica.
Metabolismo
Dopo somministrazione orale nel pollame, almeno il 50% del toltrazuril viene assorbito dal tratto intestinale ed escreto rapidamente (emivita pari a 2 giorni) per via renale dopo metabolismo epatico. Il principale metabolica è il derivato sulfone, la cui eliminazione è più lenta di quella del farmaco progenitore.
Tossicità e Tollerabilità
I risultati degli studi tossicologici hanno dimostrato che il toltrazuril è una sostanza a bassa tossicità, come attestato dai valori DL50 dopo somministrazione orale sia negli animali da laboratorio che nelle specie animali bersaglio. Toltrazuril non interferisce sulla capacità riproduttiva, non è teratogeno né presenta proprietà mutagene.
DL50 sia nel pollo che nel topo è oltre 140 volte superiore alla dose terapeutica.
Baycox® presenta un indice terapeutico elevato: sovradosaggi da 5 a 10 volte la dove terapeutica non inducono effetti collaterali nei volatili trattati a conferma della bassa tossicità di toltrazuril. A tali dosaggi sembra esserci una riduzione autolimitante dell’assunzione spontanea del farmaco. Non risulta inoltre nocivo per altre specie animali.
Compatibilità
Baycox® è compatibile con:
Additivi alimentari
Anticoccidici nel mangime
Farmaci abitualmente utilizzati
Grande efficacia
In numerosi paesi, Italia compresa, sono state effettuate prove per valutare l’efficacia di Baycox® secondo i criteri classici di sperimentazione degli anticoccidici: prove in batteria – prove in parchetti sperimentali e prove di campo nelle condizioni reali della pratica. L’efficacia di Baycox® è confermata dalle esperienze pluriennali d’impiego in campo accumulate sul prodotto già in commercio in più di cinquanta paesi.
Indicazioni terapeutiche
Pollo: per il trattamento della coccidiosi causata da Eimeria acervulina, E. maxima, E. mitis, E. tenella, E. brunetti e E. necatrix
Tacchino: per il trattamento della coccidiosi causata da Eimeria adenoides e E. meleagrimitis
Modalità d’uso
Baycox® va somministrato nell’acqua di bevanda.
Dosaggio
La dose raccomandata è di 7mg di Toltrazuril /Kg p.v. al giorno per due giorni consecutivi, pari a 28 ml di Baycox® Soluzione 2,5% per 100Kg di peso vivo/ giorno, da somministrare continuamente nell’arco delle 24 ore o in un quantitativo di acqua corrispondente a 8 ore di consumo. La formula per calcolare la quantità di Baycox® da somministrare nell’acqua da bere per ogni giorno di trattamento è la seguente:
0,28 x n° di animali x peso medio (Kg) = quantità in ml di Baycox® soluzione 2,5% per giorno
La durata della terapia è di due giorni. In caso di grave infezione il trattamento può essere ripetuto dopo cinque giorni.
Precauzioni per l’uso
Si consiglia di fare una pre-soluzione del quantitativo di Baycox® da utilizzare in 5 litri di acqua da aggiungere quindi lentamente (per evitare la formazione di schiuma) alla vasca di trattamento previamente riempita. In presenza di acque dure o con bassi valori di pH si può osservare precipitazione, in tal caso è consigliabile l’impiego di uno stabilizzatore di pH. Nella somministrazione con sistemi automatizzati la soluzione concentrata (valori di diluizione 1:5 – 1:15) può essere stabilizzata aggiustando a 10,5 il valore di ph. L’acqua medicata va preparata giornalmente. Se si supera la dose raccomandata può verificarsi una riduzione dell’assunzione di acqua.
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